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Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu/71

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giustizia 63


Voi, tetri mostri, gracidanti a’ vivi
    L’ultimo esizio e l’infinita notte,
    Voi dal rostro di ferro e d’occhi privi,
        60Che a branchi, a stormi, a frotte

Con perenne clamor da l’inquinate
    Macerie sacre e da’ sanguigni altari,
    Al mal di noi, che vi pasciam, chiamate
        64Mostri a voi d’alma pari.

Urlate, osate: i dì son vostri, è vostra
    Questa tomba d’eroi; fuma al divino
    Occhio più grata de la gloria nostra
        68L’offerta di Caino.

Irta vigila al ben vostro la vecchia
    Volpe in giornea, ch’oro ed obbrobj insacca,
    Essa che al nostro onor cauta sonnecchia,
        72E la discreta lacca