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326 | gli sposi promessi |
bestemmiava più di tutto il cardinale: contra il quale tale era l’odio di lei, ch’ella ebbe a dir poscia che tutte le inimicizie1 che gli uomini chiamano mortali, erano un giuoco appo di quella ch’ella sentiva per lui.
Intanto lo scellerato2 vicino ripose il piede nel monastero,3 e parte colla persuasione, parte colle minacce4 astrinse le altre due sue vittime a seguirlo; e di notte con esse fuggì. Ma, o fosse disegno premeditato di quell’animo atroce, o5 ebbrezza di scelleraggine, poco distante dal6 paese, in riva al Lambro,7 una dopo l’altra le trafisse con un pugnale, gittando l’una nel Lambro, e l’altra in un pozzo8 rasciutto ed abbandonato nei campi.9 Ma le ferite non furono mortali, ed entrambe le donne furono salve per diversi eventi e rinvenute, e riposte a guarire in un altro10 monastero del borgo.
La Signora11 all’annunzio di12 tali atrocità, tutta,13 tutto ad un tratto si mutò; rivolse in orrore di se stessa, in pentimento, in dolore ineffabile, in lagrime inesauste, tutto quell’impeto di furore;14 e da quel momento fino al suo ultimo respiro non si stancò mai di espiare15 almeno ciò che non poteva più riparare. Il Cardinale,16 ch’ella chiamò poi il suo liberatore, dovette porre un freno17 ai rigori ch’ella esercitava contra se stessa;18 la visitò da poi, e la consolò sovente.19 Pagò egli poi sempre le spese del suo mantenimento, perchè i parenti, come se col rifiutare quella sventurata avessero potuto20 scuotersi da dosso la colpa che avevano nella sua rovina, non vollero più udirne parlare. Le21 due compagne la imitarono nella penitenza.22 Ma23 il miserabile pervertitore di tutte, bandito nella testa, dopo d’avere errato qua
- ↑ degli uomini
- ↑ [Egidio] vicino torna
- ↑ ne trasse
- ↑ [le due altre sue vittime, e di notte] ne trasse di notte le altre due sue vittime
- ↑ demenza
- ↑ borgo
- ↑ trasse un pugnale, ne trafisse una e la gittò nel fiume, promettendo alla superstite di volere andare con lei sola a salvamento. Ma poco dopo gittò pur questa in un pozzo
- ↑ seccato
- ↑ Ma l'una e l’altra
- ↑ convento
- ↑ all'udire
- ↑ questi orrori
- ↑ Sic
- ↑ [e cominciò una vita di sagri | cominciò tosto una vita di] e d’allora in poi non pensò per tutta la sua vita che ad espiare [le colpe che non] ciò che non (lacuna)
- ↑ ciò che non era
- ↑ [divenne] divenuto
- ↑ alle
- ↑ la visitava e la consola
- ↑ [e pensò la s | pagò sempre le spese del suo manteni] I parenti della povera Geltrude, cercando si
- ↑ scote
- ↑ altre
- ↑ [Ma la fine d’Egidio fu] Ma Egidio che
- ↑ lo scellerato