Pagina:Gli sposi promessi II.djvu/212

Da Wikisource.
362 gli sposi promessi

poco il linguaggio comune, dimodoché i sommi ingegni possano avere uno strumento, che1 renderanno perfetto, ma che pure hanno trovato2 adoperevole, possano per3 quell’istinto d’anologia, che ad essi soli è4 concesso, arrivare a quelle formole5 inusitate, ma chiare, ardite, ma sommamente ragionevoli,6 nelle quali sole possano vivere i grandi pensieri. Questo fa duopo,7 ovvero che8 la coltura più matura, più perfezionata d’un altro popolo9 venga ad educare10 quello, di cui abbiamo parlato.11 Allora gl’ingegni singolari, attirati12 dalla luce del vero, da qual parte ella si mostri, si levano dalla moltitudine dei loro concittadini, e tendono al punto che essi scorgono il più alto. Cominciano allora le ire di molti e i lamenti di altri contra l’invasione delle idee barbare, contra la dimenticanza delle cose patrie, contra la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto; e non si può negare che queste ire e questi lamenti non atterriscano13 alcuni e non gli contristino a segno di14 far loro abbandonare la via di studio intrapresa;15 giacché fargli ritornare16 al falso conosciuto è cosa impossibile. Ma v’ha pure di quegli ingegni, ai quali è per cosi dire comandato di fare; e questi,17 tenendosi in comunicazione con un’altra età o con un’altra società d’uomini,18 dicono ai loro contemporanei cose, che questi ascoltano da prima con disprezzo e con indifferenza, quindi in parte pure con qualche curiosità; quando la fama viene dallo straniero ad avvertirli che fra loro v’è uno scrittore, imparano un poco mal loro grado; e sono poi quasi tutti concordi sul merito dello scrittore, quand’egli ha dato l’ultimo sospiro.

Cosí, un secolo forse dopo Federigo, cominciò a rinascere in Italia un po’ di coltura, e fra quella [vennero] a sovrastare alcuni scrittori, dei quali vivono le opere e la memoria; ma i principj di quel risorgimento non furono19 un progresso, un perfezionamento delle idee allora dominanti: fu una nuova

  1. perfezione
  2. utile
  3. quella
  4. dato
  5. inusitate, che [poiché] fanno pensare ma
  6. Variante con le
  7. Sic.
  8. la coltura
  9. invada il | educare di que
  10. questo che abbiamo detto
  11. Allora dalle | in
  12. [attirati] rivolti
  13. gli sto
  14. Sic.
  15. poiche (sic)
  16. a quell'antica
  17. [vivendo un 1 | concentrati nella contemplazione fanno | separati dai loro contemporanei si] vivono con la mente in un’altra età, o in un’altro (sic)
  18. dicono
  19. cavati dalle idee