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202 gli sposi promessi - tomo ii

Geltrude, si contendevano 1 l’attenzione della sua mente; e i pensieri sulla sua situazione vi apparivano istantaneamente come lampi in un 2 povero 3 cielo. 4 Rientrato il cocchio, in casa, e fermato sotto le volte rimbombanti dell’atrio, i servi che scendevano in fretta coi doppieri, 5 annunziarono che gran parte della conversazione era già ragunata. Si montò con tutta la fretta che poteva conciliarsi con 6 una certa gravità, 7 e di sala in sala si giunse a quella della conversazione. La sposina ne fu il soggetto, l’idolo e la vittima. Chi si faceva prometter da lei, chi prometteva visite, chi parlava della madre tale sua parente, chi della madre tal altra sua conoscente; chi lodava il cielo di Monza chi la regola del monastero. Se alcuno, 8 non potendo avvicinarsi a Geltrude assediata da altri, o trovandosi distratto a ciarlare in un crocchio, non le aveva detto nulla, si sentiva tutto ad un tratto preso come da un rimorso, temeva di averle fatta una offesa, 9 e studiava il momento di farlo il suo complimento. Finalmente la brigata si sciolse, tutti partirono senza rimorso, e Geltrude stordita, intronata si rimase sola con la famiglia, dalla quale 10 ebbe altri complimenti 11 sui complimenti che aveva ricevuti. 12 «Ho finalmente,» disse il Marchese Matteo, «avuta la consolazione di veder mia famiglia 13 trattata e distinta da sua pari. Domani mattina,» soggiunse, «converrà esser presti di buon’ora per andare a Monza, come ha stabilito Geltrude.» Geltrude, condotta finalmente dalla Marchesa nella stanza che le era 14 preparata, vi rimase con una donna che era stata quel giorno destinata ai suoi servigj, invece di quella che aveva fatto 15 presso di lei il tristo uficio di carceriera.

Questo cangiamento era stato provocato da Geltrude. Vedendo ella in quel giorno il padre cosi disposto a compiacerla in tutto fuor che in una cosa, fu tentata di profittare dell’auge in cui si trovava per soddisfare almeno una

  1. tutta l'a
  2. cielo
  3. povero sottolineato e ripetuto; poi aggiunto: «E Dante, buona memoria?»
  4. Quando il cocchio rientrato
  5. per
  6. la gravità
  7. e il Marchese entrando presentò [la sposina alla] la figlia risanata e sposa alla conversazione. La
  8. trovando
  9. Da temeva a questa parola, una sottolineatura, e a margine, in lapis: «lascerei fuori il sottolineato.»
  10. Variante ricevette
  11. sull'argomento
  12. Ecco
  13. Corretto, giustamente, non dal Manzoni, in figlia
  14. destinata
  15. il triste