Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/21

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capitolo i - tomo iv. 611


tempo, e per le tendenze che gli avevano tratti a scegliere quella professione, e1 per le abitudini di2 essa,3 erano4 come una collezione5 di tutte le nequizie, che può dare la natura umana nel suo maggior grado di pervertimento. Ma quelli, che allora scendevano nel Milanese, erano poi il più bel fiore di quella farina: erano in gran parte gli stessi, che,6 guidati dall’atroce Wallenstein, avevano poco prima desolata la Germania, in quelle guerre,7 tanto impropriamente chiamate di religione; poiché8 queste stesse masnade, che avevano combattuto per la parte che protestava di9 sostenere la religione cattolica, erano composte in parte di Luterani...

L’annunzio della venuta di costoro portò il terrore10 nei distretti per dove avevano a passare:11 nelle altre parti si diceva: «povera gente! stanno freschi:12 chi sa come gli acconciano coloro!13 vedrete che non lasceranno loro altro che gli occhi per piangere: sia lodato Dio ché non passeranno per di qua.» Ma chi sapeva che14 quell’esercito portava la peste con sé, e l’aveva già disseminata nei luoghi, dove aveva stanziato, sentiva qualche cosa di più che una fredda pietà per altrui. La maggior parte però degli abitanti del Milanese, o non lo voleva credere, o non se ne curava, o15 con quella fiducia, senza16 motivi cosi strana e cosi comune, diceva: «Poh! che ha da venire la peste da noi?»

17Colico,18 sulle rive del lago di Como presso alla foce dell’Adda, fu la prima terra che toccarono quei demonj; e, dopo d’averla messa a sacco, l’arsero addirittura:19 se per20 rabbia di non avervi trovato abbastanza bottino, o pel diletto di fare una baldoria, non si sa.21 Di là, senza curarsi

  1. sul diabolic
  2. qu
  3. Variante formavano
  4. un
  5. di tutto quello che la natura umana
  6. [sotto l] levati e
  7. così
  8. in
  9. dife
  10. nel Milanese, non solo nei paesi
  11. ma in tutto il Milanese e più lontan | nelle altre parti d’Italia quelli che | chi
  12. ma
  13. certo non lasce
  14. in
  15. per
  16. un ragionamento
  17. La prima terra che toccarono quei demonj fu
  18. posta
  19. non [si sa se] si sa
  20. vendicarsi di
  21. [Di là internatesi in quej gruppo di monti che si chiama Valsassina trovarono i villaggi vuoti di gente che s’era tutta rifuggita sulle sommità | somme alture; portarono via tutto quello che trovarono a loro uso, diroccando e abbruciando il rimanente.] Procedettero quindi a Bellano sempre da per tutto lasciando gli stessi segni; e giunti a Bellano lieto paese sulle falde d'un monte alla riva del lago lo trovarono vuoto d’abitanti che s’erano tutti rifuggiti su le somme alture: posarono quivi, presero tutto ciò che la gente per fretta aveva lasciato, e partendo dieder fuoco alla terra (Gli] I poveri fuggiaschi