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L'AVVOCATO VENEZIANO 483


del sapientissimo Giudice a pronunciare il favorevole decreto; ma siccome noi altri jurisconsulti erubescimus sine lege loqui, e gridano le leggi: quidquid dicitur, probari debet, mi dispongo a provare colle autorità, quanto finora ho allegato. La donazione si sostiene, perchè: Donatio perfecta revocari non potest. Clarius in paragrapho donatio, questione prima, numero tertio. Nè osta l’obbietto: per supervenientiam liberorum revocatur donatio. Perchè ciò s’intende, quando la donazione è fatta all’estraneo, non quando è fatta al figliuolo. Lege: Si totas. Codice de inofficiosis donationibus. Sed sic est, che la presente donazione è stata fatta alla figlia adottiva; qua per adotionem aequiparatur filio legitimo et naturali, ergo la donazione non è revocabile.

Ma per ultimo mi sono riserbato il più forte argomento per abbatter tutte le ragioni dell’avversario. La donazione di cui si tratta, benchè abbia aspetto di donazione inter vivos, ella però, riguardo all’effetto di essa, verificabile tantum post mortem donatoris, è più tosto una donazione causa mortis, ut habetur ex hoc titulo de donationibus causa mortis. La donazione causa mortis habet vim testamenti. Lege secunda in verbo legatum, Digestis de dote praelegala. Ergo se non si sostenesse come donazione, si sosterrebbe in vigore di testamento. E vero che mens hominis est ambulatoria usque ad ultimum vita exitum; ma appunto per questo, perchè morendo il donatore non ha revocata la donazione, ha inteso che quella sia l’ultima sua volontà, la quale si deve attendere ed osservare.

Concludo adunque che la donazione non è revocabile, che la donataria merita tutta la compassione, e che unita questa alla giustizia nell’animo di vossignoria illustrissima, mi fa, come diceva a principio, esser sicuro1 della vittoria. (fa una ricerenza al Giudice)

Alberto. (S’alza, dà alcune carte al Lettore, che s’alza e s’accosta al tribunale.)
(Rosaura alza gli occhi, e vedendo Alberto in alto di parlare, fa un atto di disperazione e si asciuga gli occhi col fazzoletto.)

  1. Bett.: assicurare.