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LA BOTTEGA DEL CAFFÈ 243

ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Ridolfo dalla strada, poi Trappola dalla bottega interna.


Ridolfo. Ehi, giovani, dove siete?

Trappola. Son qui, padrone.

Ridolfo. Si lascia la bottega sola, eh?

Trappola. Ero lì coll’occhio attento, e coll’orecchio in veglia. E poi, che volete voi che rubino? Dietro1 al banco non vien nessuno.

Ridolfo. Possono rubar le chicchere. So io che vi è qualcheduno, che si fa l’assortimento di chicchere, sgraffignandole una alla volta ai poveri bottegai.

Trappola. Come quelli che vanno dove sono rinfreschi, per farsi provvisione di tazze e di tondini.

  1. Bett.: dentro.