Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, IV.djvu/94

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tradotto (Das Theater, Wien, 1752: v. Spinelli, Bib.ia gold. cit, 255): e forse non meno che di un’opera di carattere speciale, e quasi nazionale, si facessero tre versioni tedesche, e quattro edizioni. Fu inoltre esaminato e studiato nell’Ottocento dal Klein (Geschichte des Drama’s, VI, 1: Leipzig, 1868) e dal Lüder (C. G. in seinem Verhältnis zu Molière, Oppeln, 1883). In Italia, da poco ne ricavò giuste considerazioni Maria Ortiz, avendo voluto porre in luce Il canone principale della poetica goldoniana (Napoli, 1905). Certo la presente commedia rimane pur sempre up documento storico prezioso: rimane, ch’è meglio, un’opera di buon senso e di spirito, che si può leggere ancora con profitto dalla gente di teatro e con piacere da tutti.

G. O.


Questa commedia uscì la prima volta l’anno 1751, nel t. II dell’edizione Bettinelli di Venezia, ma parve poi all’autore che dovesse stamparsi in testa alla raccolta delle sue opere, a mo’ di prefazione. E infatti, tolta l’umile edizione di Bologna (Corciolani, II, 1753), in tutte le altre che seguirono, cominciando dalla paperiniana di Firenze, trovasi il Teatro comico nel primo volume, a iniziare la serie (Pesaro, Gavelli 1753; Torino, Fantino-Olzati 1756 e Guibert-Orgeas 1772; Venezia, Pasquali 1761, Savioli 1770, Zatta 1788, Garbo 1793; Livorno, Masi 1788; Lucca, Bonsignori 1788). — La presente ristampa fu compiuta principalmente sul testo del Pasquali, ma reca in nota le forme e i passi varianti delle altre edizioni. Le note a piè di pagina segnate con lettera alfabetica appartengono al commediografo, quelle con cifra al compilatore.