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344 ATTO PRIMO


lo sdegno combattono nel mio cuore ugualmente! Sono amante, e cerco ristoro; sono offeso, e voglio vendetta. Rosaura è mia; non sarà vero che io l’abbandoni. Se il Conte mi1 manca, non lascerò invendicata l’offesa2.

Fine dell’Atto Primo.



  1. Pap.: Il Conte mi ecc.
  2. Pap. aggiunge: Cara sposa; giusti miei sdegni; ah, che a vicenda mi lacerate il cuore.