Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1926, XXIII.djvu/11

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uando nel 1788 il vecchio Goldoni, che da molti anni viveva in Francia, si accinse a stampare tutte quante le sue Opere Teatrali a Venezia, presso l’editore Zatta, le divise in quattro grandi classi: commedie serie in prosa, commedie buffe in prosa, commedie e tragedie in versi, e drammi giocosi. Noi non abbiamo voluto suddividere in gruppi troppo artificiosi la gloriosa serie delle Commedie ch’ebbero qui per la prima volta un ordine cronologico abbastanza esatto, ma abbiamo dovuto separare dalle Commedie, dove rifulge veramente il genio artistico del Goldoni, le cosidette Tragedie o meglio Tragicommedie, chiamate anche, dall’autore, Opere sceniche: le quali segnano i primi tentativi del Goldoni sul teatro, quando ancora non conosceva bene la propria virtù comica; e, più tardi, gli errori stessi, quando il bisogno di novità e il falso gusto del pubblico lo facevano deviare dal buon cammino. È poi superfluo avvertire che ogni classificazione ha i suoi difetti, nè deve far meraviglia d’incontrare la Donna sola nella prima serie e il Don Giovanni, per esempio, nella seconda.