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Questa breve raccolta di Tragicommedie, in tre tomi, se offre scarsissimi pregi d’arte, ha tuttavia importanza storica nella vita di Carlo Goldoni e in quella de’ teatri veneziani del Settecento; e, perchè men nota, potrà destare la curiosità dei lettori. Anche qui ritroveremo nei bizzarri scenarî, nelle azioni eroico-romanzesche, nella pompa dei falsi costumi orientali la visione di Venezia e dei suoi fantastici carnovali nel secolo decimottavo; e ripensando ai trionfi della Sposa Persiana che preludeva, per dir così, alla fantasmagoria delle Fiabe del Gozzi e alle robuste passioni dell’Alfieri, capiremo forse meglio lo spirito dei tempi e l’anima della vecchia Repubblica prima della Rivoluzione.
