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LA GRISELDA 201
Gualtiero. Orsù, per questa volta

Supera il desir tuo. Rimanti; io spero
Di farti lieto. Principessa, andiamo.
Oronta. Io sieguo i passi tuoi.
Gualtiero.   Sì rigorosa
Con l’amico Roberto? A lui ti togli
Senza dargli1 un addio?
Oronta.   Sire, credeva
Sconvenirmi di farlo.
Gualtiero.   E tu, Roberto,
Lasci Oronta partir senza mirarla?
Roberto. Temerei profanar col sguardo mio
La regal maestà.
Gualtiero.   No, no, non siate
Rigorosi così. La vostra fiamma,
Che col latte nutriste, io non pretendo
Con violenza ammorzar. Sarebbe il colpo
Troppo duro per voi. Bastami solo
Moderato il desio.
Oronta.   Roberto, io parto.
Roberto. Resto, ma senza cor.
Gualtiero.   Corrado, il Prence
Guiderai alla reggia, e tu mi segui,
Dilettissima Oronta, e il mesto ciglio
Rasserena, e discaccia il duolo interno.
Oronta. Addio, Roberto.
Roberto.   Principessa, addio.
Gualtiero. (Quanto mi fan pietà!) (parte con Oronta
Roberto.   Se dovea perder
La bellissima Oronta, perchè mai
Non mi vietasti da’ primi anni amarla?
Perchè adular la mia speranza? I miei
Voti perchè tradir?

  1. Nel testo: darle.