Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1926, XXIII.djvu/586

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...Ch’è innocente colui. Eccolo appunto,

Che opportuno sen viene. Ora mi giovi
L’arte del simular sino ch’io giunga
Di sua innocenza ad iscoprir il vero.

SCENA V1.

Bellisario e detto.

Bellisario. Cesare, gli Affricani osan superbi

Con nuova ribellion scuoter il giogo ecc.
.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     

SCENA VI2.

Narsete e detti.

Narsete. Cesare, un forte mormorio di voci ecc.

.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     
Giustiniano. (Sarebbe mai questa ripulsa inganno?)

SCENA VII3.

Narsete e detti, poi Antonia

Narsete. Filippo in van cercai ecc.

.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     

SCENA VIII4.

Bellisario e Antonia.

Bellisario. Io traditor? Io mentitor? Deh ferma ecc.

.     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     .     
Antonia. ...Senti: l’Imperadrice a me quel foglio

  1. Corrisponde alla massima parte della sc. I del 3. atto.
  2. Corrisponde alle scene II e III del 3. atto.
  3. Corrisponde alla sc. IV del 3. atto.
  4. Corrisponde alla sc. V del 3. atto.