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AMOR FA L'UOMO CIECO 343
Livietta.   È ver: l’indovinasti, lo voglio

Un marito che possa
Mantenermi un braccier, e sei staffieri,
Due donne, otto cavalli, e due cocchieri.
Vuò pizzetti, vuò stoffe, e vuò ricami,
Vuò gioje alla gran moda,
E il paggio che mi regga ancor la coda.
Cardone. Lodo la sua intenzion, ma non la credo
Facile da eseguir.
Livietta.   Forse eseguita
La vedrà questo mese.
Cardone.   Ha già il partito
Sì tosto preparato?
Livietta.   Sì signor, l’ho trovato.
Cardone. Col braccier, coi staffieri?
Livietta. E i cavalli, e i cocchieri.
Cardone. Mi consolo, signora.
E la carrozza?1
Livietta.   E la carrozza ancora.
  La carrozza ci sarà,
  E la voglio a tiro a sei,
  Col staffiere, - col bracciere.
  Senza questa a’cenni miei,
  Non mi voglio maritar.
  Ha capito? così va;
  S’ella ben non l’ha capita,
  Or la torno a replicar.
Cardone. (Ecco pur troppo il feminil costume,
L’ambizion delle donne è il solo nume).
Non mi vuoi?
Livietta.   Non ti voglio.
Cardone.   Eh via...

  1. Nell’ed. genovese: "E la Gondola? Poi segue, come nel Finto pazzo (1741): "E la Gondola ancora. — Sì la Gondola ci sarà, — E la voglio anche a due remi, — Ed ancor la Signoria: — Senza questa a voglia mia — Non mi voglio maritar ecc. ecc.