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424 PARTE SECONDA
Parpagnacco. Che sì, che sì, che con un temperino

Ti taglio quel gobbino.
Conte. Io timore non ho.
Parpagnacco.   Non ho paura.
Conte. Faccia di bernardon!
Parpagnacco.   Brutta figura!

SCENA IV.

Madama vestita alla Veneziana, e detti.

Madama. Olà, olà, fermeve,

Cossa diavolo feu?
Disè, cossa gh’aveu?
Se ve disè più robba1,
La stizza ve farà crescer la gobba.
Parpagnacco. Veneziana gentil, chi siete voi?
Conte. Cercate voi di me?
Madama. Domando tutti do. Son vegnua qua
Per parte de Madama, mia parona,
A farve reverenza,
E a dirve do parole in confidenza.
Parpagnacco. Dite, dite.
Conte.   Parlate.
Parpagnacco. V’ascolto con diletto.
Conte. Mi balza il cor per l’allegria nel petto.
Madama. La sa che tutti do sè innamorai
Per éla spasemai 2.
Anca éla la dise3,
Che sè4 le so raìse 5.
La ve vuol tutti do per so morosi,

  1. Dir roba, dir villanie, improperi: v. Patriarchi e Boerio.
  2. Spasimanti (d’amore): V. Boerio.
  3. Occhi: la ve dise.
  4. Occhi: siè.
  5. Vedi vol. V p. 438. n. a Ces. Musatti, Amor materno nel dialetto veneziano, 2.a ed., Venezia 1887. p. 15; e Boerio. Raìse significa propriamente radici.