Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1928, XXVI.djvu/492

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490 PARTE PRIMA
Lorino. Non voler niente.

Marchese. Da madama io fenirei.
Madama. Sarà solo, solo lei.
Lorino. Non vi state ad impegnar.
Marchese. Che tu dir? (a Lorino, irato
Lorino. Io non parlar (con timore
Marchese. Io folèr donar anello. (a Madama, mostrandole un anello
Madama. Com'è bello! (osservandolo
Lorino. Non lo state ad accettar.
(a Madama, di lontano, con cenni dietro al Marchese
Marchese. Che tu dir? (a Lorino, irato
Lorino. Io non parlar. (con timore
Marchese. (L’ho provata, signor sì,
Che con tutti fa così). (da sè
Madama. (Se il Marchese tornerà,
Quello ancor si piglierà). (da sè
Lorino. (Io parlare non potrò,
Perchè anelli non ne ho!) (da sè

(a tre Sto a vedere
Con piacere
Quel che al fin succederà.
Madama. Quell' anello ha destinato... (al Marchese

Marchese. Per madama star portato,
Ma saputo che Marchese
A madama dar più bello.
Madama. No signor, non voglio quello;
Questo sol m’aggradirà.
Lorino. Mia sorella
Non è quella
Che accostumi far così. (alto al Marchese
Marchese. Tu star zitto. (a Lorino, con collera
Lorino. Signor sì. (tremando
Marchese.   Vorrei dar... ma dar non posso.
  Portar altro bello grosso;
  No star degno questo qua.