Voglio spaccarmi il petto,
Voglio mostrarti il cor.
Porporina. No, poveretto,
Lo so che mi vuoi bene;
Ma un po’ di gelosia mi dà martello
Pasquino. Maledetta disgrazia è l’esser bello!
Porporina. Quei cari e belli occhietti
Saranno tutti miei?
Pasquino. Sì.
Porporina. Quel bocchino
Sarà tutto per me?
Pasquino. Sì.
Porporina. Quel visetto
È tutto, tutto mio?
Pasquino. Sì, tutto, tutto.
Porporina. Io mi sento morire.
Pasquino. Io son distrutto...
Porporina. Stassera...
Pasquino. Che?
Porporina. Faremo...
Pasquino. Che cosa?
Porporina. Il matrimonio.
Pasquino. Non potressimo...
Porporina. Cosa?
Pasquino. Farlo adesso?...
Porporina. Così non è permesso.
Pasquino. Ma io non posso più.
Porporina. Ma io già peno.
Pasquino. Vado tutto in sudore.
Porporina. Io vengo meno.
Ohimè, che fuor del petto
Mi vien sul labbro il cor;
Ma su quel bel labbretto
Veggo il tuo core ancor.
Dammi il tuo core, oh Dio!