Floro. Grazie a vostra bontà. Ma chi è la bella
Destinata in mia sposa?
Principessa vezzosa, (a Rosmira
Ditemi, siete voi? Non rispondete?
Dunque quella non siete.
Sarà quest’altra, è ver? Voi siete, o bella,
La cara mia consorte? Oh questa è vaga!
Appena l’ho vedute.
Pel grande amor son diventate mute.
Ma voi, principi amici,
Ditemi voi qual sia
La principessa mia.
Oh questa è ben gustosa!
Nessuno mi risponde?
Ciascuno si confonde?
Pare ognuno di stucco?
Ditemi: cosa sono? Un mamalucco?
Roberto. (Non lo posso soffrir). Meglio è ch’io parta. (parte
Floro. Servitor obbligato.
Cleante. (Pria che mostrarmi irato,
Meglio è di qui partir). (parte
Floro. Buon viaggio a lei.
Dorinda. (Non ponno gli occhi miei
La sua vista soffrir). (parte
Floro. Si serva pure
Senz’altre cerimonie.
Rosmira. (Ed io qui resto?
Misera! Che farò?)
Floro. Vuol anche lei
Favorir di piantarmi?
Rosmira. Ad altro tempo
Ci rivedrem.
Floro. Padrona; meraviglio.
Ma deb, mi faccia grazia,
Giacchè ritrovo in lei più cortesia,