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510 ATTO SECONDO

SCENA III.

Quattro Cavalieri con Paggi e Staffieri, che portano abiti da travestire Bonafede, e detti.

Intanto che i Cavalieri cantano il coro, i Paggi levano le sue vesti a Bonafede, e lo vestono con gli abiti capricciosi da loro portati.

  Coro.

  Uomo (elice,
  Cui goder lice
  Di questo mondo
  L’alta beltà,
  L’imperatore,
  Per farvi onore,
  Prove vi manda
  Di sua bontà.

Ecclitico.
Bonafede.
a due

Il Ciel lo guardi
     Sempre d’affanni;
     Viva mill’anni
     Con sanità.

4 Cavalieri

Or che vestito
     Siete, e pulito.
     Andar potrete
     Da sua Maestà.

  Tutti.

  Il Ciel lo guardi
  Sempre d’affanni;
  Viva rnill’anni
  Con sanità. (partono i Cavalieri, Paggi e Staffieri
Bonafede. Come avrò a contenermi?
Quante gran riverenze avrò da fare?
Ecclitico. Il nostro buon monarca
Non vuol adulatori. Egli è un signore
Ch’è tagliato alla buona, e di buon core.