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516 ATTO SECONDO
  Qualche volta non fa male

  Il contrasto ed il rigore.
  Sempre pace, sempre amore,
  Fa languire anco il piacer.
  Quando poi cessa lo sdegno,
  Sente il cor maggior diletto;
  Più vigor prende l’affetto,
  E moltiplica il goder.

SCENA VII.

Bonafede solo, e varie persone di dentro che forman l’Eco.

Bonafede. Io resto stupefatto:

Questo è un mondo assai bello, assai ben fatto.
Cantan sì ben gli augelli;
Suonano gli arboscelli;
Ognun balla, ognun gode;
Ognun vive giocondo.
Oh che mondo felice! oh che bel mondo!
Me lo voglio goder. Vuò andar girando
Per questa, ch’esser credo
La principal città.
Non so s’abbia d’andar di là, o di qua.
(l'Eco risponde da varie parti
Eco. Di qua, di qua, di qua.
Bonafede. Oh questa sì ch’è bella!
Ognuno a sè mi appella,
E mi sento a chiamar di qua e di là.
Eco. Di là, di là, di là.
Bonafede. E siam sempre da capo.
Vorrei venire, e non vorrei venire;
Sono fra il sì ed il no.
Eco. No, no, no, no, no, no.
Bonafede. No di qua, no di là.