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Pagina:Gozzi - Le fiabe. 1, 1884.djvu/287

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ATTO SECONDO

Stanza nella Reggia di Frattombrosa.





SCENA PRIMA.

Millo, sdraiato sopra ad origlieri nel fondo della scena addormentato; e Truffaldino da cacciatore.


Truff. ESCE adagio per non destar il Re. Parlerà basso, darà qualche cenno del misero stato, in cui si trova il Re, dopo aver ucciso il maledetto Corvo. Non bisogna impacciarsi con Corvi. Satira allusiva. Descrive la grassezza, e il buon stato del Re prima, la magrezza e il pessimo stato dopo il corvicidio. È divenuto pazzo dopo la maladizione del brutto Orco. Replica le parole, che suol dir Millo, quando è preso dalla sua smania.


O Corvo, o Corvo! Chi di voi mi reca
Donna di chiome, e ciglia nere, come

Gozzi. 5