Pagina:Gozzi - Le fiabe. 1, 1884.djvu/288

Da Wikisource.
66 il corvo.


Le penne del fatal Corvo, e vermiglia,
Come il suo sangue, e bianca a paragone
Della pietra, su cui l’augel morio?

Ha udite tante volte queste parole, che, quantunque abbia duro il cervello, le ha apprese a memoria. Ha compassione del Re. Per la bontà sua egli è capocaccia della Corte. Il Re ha del lucido intervallo, ma quando comincia a dire... o Corvo, o Corvo ec. convien fuggire, perch’è pericoloso. Ha ordine di destarlo alle nove ore, perchè vuol andarsi a sollevare a caccia, sua principale inclinazione. Non sa, se le nove ore sieno suonate. Non vorrebbe errare, e farlo cadere ne’ suoi furori. In questo s’ode un orologio suonare distintamente le ore. Truffaldino si rallegra di sentir le ore, perchè potrà noverarle. Nel tempo della sua contentezza l’orologio ha già battuto tre ore. Truffaldino scioccamente comincia a noverarle dopo le tre suonate; le novera per sei. Corregge sè stesso della stolidaggine d’esser venuto così per tempo, e tre ore prima delle nove. Pieno di timori adagio è per ritirarsi.

SCENA SECONDA.

Brighella e gli antedetti.


Brig. Esce frettoloso con del romore. Truff. lo minaccia con cenni, perchè non desti la Maestà del