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ATTO QUARTO
NOTTE
Atrio con colonne. Una tavola con un grandissimo bacile, colmo di monete d’oro.
SCENA PRIMA.
Turandot, Barach, Timur, Schirina, Zelima, Eunuchi.
Gli Eunuchi legheranno a due colonne separati Barach e Timur, i quali saranno in camicia sino alla cintura. Zelima, e Schirina saranno da una parte piangendo, Turandot dall’altra in atto di fierezza.
Tur. Tempo è ancor di salvarvi. Io rinnovello
I prieghi miei. Quel monte d’oro è vostro.
Ma se del padre, e dell’ignoto il nome
V’ostinate a occultarmi, flagellati
Dalle robuste braccia de’ miei servi
Senza compassion cadrete morti.
Olà ministri, pronti a’ cenni miei.
(Gli Eunuchi, fatto un profondo inchino, s’armano di bastoni)