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162 memorie inutili

mostrava tanta indifferenza in sulla morte, che mosse quel frate a dirgli: — Non vorrei ch’ella s’inducesse a morire un po’ troppo filosofo.

Quantunque egli avesse occupati a’ suoi giorni de’ posti ragguardevoli nella repubblica, e specialmente quello dell’eccelso Consiglio de’ Dieci molte volte, non fu mai udito dire in quella mortale infermitá la menoma parola che avesse relazione a’ tribunali o al governo.

Siccome egli era stato per tutto il tempo della sua vita vago d’avere de’ commensali e di vedersi innanzi la mensa imbandita di buoni cibi, e particolarmente de’ pesci piú ricercati, anche vicino alla morte, bevendo soltanto qualche cucchiaio di que’ brodetti che si sogliono dare a’ moribondi, voleva la mensa parata per gli altri come prima, e chiamava a sé ogni giorno un suo gondoliere, facendosi narrare di quali bei pesci quel giorno era fornita la pescheria. Sulla narrazione del gondoliere faceva delle lodi e de’ biasimi, e per la stagione opportuna o inopportuna e sulla qualitá de’ pesci che gli erano nominati e sulle acque nelle quali erano stati presi. Passava quindi a de’ ferventi atti di contrizione, a de’ colloqui sensati col religioso di lui assistente, a delle preci con sommo raccoglimento. Devo attestare ch’egli è spirato da grand’uomo, filosoficamente cristiano, e che il suo esempio ha impressa in me la brama d’imitare il suo fine.

La virtú della pazienza fu da lui posseduta al grado maggiore, e nessuno lo vide alterarsi per nessuna aspra vicenda a lui relativa. Per dare un saggio solo di questa sua imperterrita virtú, narro un successo avvenutogli alcuni anni prima del suo morire.

Nel sbarcare una sera dalla sua gondola, incespicò nella veste larga e lunga patrizia, e fu per cadere nell’acqua. Il gondoliere, per prenderlo e per impedire la caduta, lasciò il remo che aveva nelle mani, il qual remo, cadendo con impeto sopra al destro braccio del padrone, glielo spezzò. Il gondoliere non s’avvide del fatto. Il padrone s’avvide bene, ma non disse verbo. Salí le scale e, giunto alle sue stanze, il cameriere se gli avvicinò traendogli la veste al solito. Egli disse soltanto con imperturbabilitá: