Pagina:Gozzi - Memorie Inutili, vol 1, 1910 - BEIC 1837632.djvu/203

Da Wikisource.

parte prima - capitolo xxxiii 197

esempio di terrore e di renitenza a’ delitti, onde rimanesse al possibile illesa la comune salvezza; ma gl’innovatori filosofi gli chiamarono col vocabolo di «pregiudizio» tirannico, animarono la iniquitá e si moltiplicarono in venti doppi gli assassini alle strade, i ladri domestici, i sacrileghi e i notturni trucidatori.

Dovei sempre credere, e credo ancora giovevoli alla societá ed a’ popoli, l’eroismo, la probitá, la buona fede e l’equitá; ma i filosofi spregiudicatri, i quali attribuiscono la felicitá nel godere e nel possedere comunque sia, chiamarono gli accennati attributi «pregiudizi» romanzeschi; fu corrotta e venduta la giustizia con una franca impudenza, trionfò il raggiro, l’inganno, il tradimento, e pianse a lagrime di sangue oppressa e sopraffatta a torto una infinitá d’innocenti ingenui, poveri di spirito e poverelli di borsa.

Fu dipinto da «pregiudizio» muffato e barbaro il tenere astrette le femmine nelle case loro alla vigilanza sopra a’ figli, alle figlie, a’ servi, a’ lavori domestici, all’economia famigliare, e le femmine sbucarono tosto da’ loro alberghi, sfrenate come le antiche baccanti, e gridando: — Libertá, libertá! — imbrogliarono tutte le strade, scordarono figli, figlie, servi, lavori ed economia, e colla testa fumante, unicamente occupata nelle mode, nelle emulatrici frivole invenzioni, nel profondere per l’appariscenza, ne’ spassi, ne’ giuochi, negli amori, nel civettare, abbandonate a’ loro capricci, fomentati da’ lor consiglieri filosofi. I mariti non ebbero piú coraggio d’opporsi alla desolazione del loro onore, delle loro sostanze, delle loro famiglie, del mal esempio alla figliolanza, per timore d’esser macchiati dal vocabolo «pregiudizio».

Fu dato il nome di «pregiudizio» alla legge che minaccia la pena di morte alle infanticida, e la morigeratezza, il pudore e la castitá furono chiamati «pregiudizi» cagionati da’ spaventacchi de’ Leviti e da un’imbecille educazione delle femminette superstiziose, e... Mi vergogno a dire quali sieno gli infiniti vantaggi che hanno portati nelle famiglie e sulle popolazioni queste filosofiche belle scoperte e questi «pregiudizi» calpestati e fugati.