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parte seconda - capitolo xii | 313 |
La Ricci passò a Bergamo, dove partorí una fanciulla che fu tenuta al battesimo per mio conto, con un mio mandato di proccura, dal Sacchi, a cui commisi le mie convenienze relative alla chiesa e relative alla povera impagliolata.
Ella passò a Milano, da dove mi scrisse le molte cortesie che riceveva dalli signori Stefano e Lucia Sciugliaga, miei carissimi compare e comare, dalle anime soccorrevoli e gentili dei quali meno non attendeva.
Dalla noia che provo nello scrivere questo lungo capitolo misuro il tedio estremo de’ miei lettori, sicché fo punto.