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Pagina:Graf - Le Rime dalla Selva, 1906.djvu/249

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L'usignuolo 241


Canta sì dolcemente,
     Ch’ogni ricordo infesto,
     Ogni pensier molesto,
     16Mi fugge dalla mente.

Canta con tanto ardore
     E tanto rapimento,
     Che liquefar mi sento
     20Per tenerezza il core.

Torno all’età mia verde,
     Torno a’ miei dolci sogni:
     Il dì rinasce ed ogni
     24Tetro vapor disperde.

Vedo una dolce riva,
     Vedo vallette ascose,
     E fonti d’acqua viva,
     28E rose, rose, rose....

Ma un vento diaccio e fosco
     Turba la cara pace:
     Rabbrividisce il bosco
     32E l’usignuolo tace.