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ENTUSIASMO MELANCONICO
Vaghe parvenze, leggieri
Sogni d’un tempo lontano;
Avventurosi pensieri,
Nodriti in silenzio, invano;
O trasmigrati dal mondo,
O sprofondati nel Lete,
Dal muto di là, dal fondo
Dei chiusi regni, accorrete.
Accorrete a me d’intorno
Con lieve fremito d’ale:
Già manca stremato il giorno;
Già l’ombra fumida sale,
Date a colui che a dormire
L’ultimo sonno s’appresta,
Nel dì che sta per finire,
Oh, date un’ultima festa.