Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/909

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Ah, l’amoroso passato
   Via dal tuo cor, dal macigno
   Di quel tuo core ferigno,
   Per sempre fu cancellato!

Ed ecco, sei morta. Invano
   Fingi ed ostenti la vita:
   La vita tu l’hai tradita;
   Uccisa l’hai di tua mano.

Ed ecco, stesa e ravvolta
   Nel ben tessuto lenzuolo
   Delle tue frodi, non solo
   Sei morta, ma sei sepolta.

Sepolta dentro lo scoglio,
   Sepolta dentro l’avello,
   Sepolta sotto il castello
   Del tuo scelerato orgoglio.