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Meglio (a me sembra così)
Vivere poco ma bene....
Se non che, povere schiene,
Il difficile sta qui. —
Come sei nero a vedere!...
Per altro nel mondo io vidi,
Non mi sovviene in che lidi,
Cose forse anche più nere.
Sei nero, sì; ma non tutto
Ciò che appar bianco è poi bello;
E infine tu, per uccello,
Non si può dir che sii brutto.
Hai uno splendido becco,
E di bonissimo sesto:
Con becchi come cotesto
Non c’è da restare in secco.
E la voce? di soprano.
Forse un po’ ruvida e fessa;
Ma (questo è quel che interessa)
Ti fai sentire lontano. —
Via dunque, perchè mi guardi
Con sì enimmatica cera?
Già s’avvicina la sera:
Lo sai, figliolo, ch’è tardi?