Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/948

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Vieni a darmi il benvenuto?
   Ricordi, per avventura,
   D’avermi su quest’altura
   Un’altra volta veduto?

Ricordi?... Allora, figliolo,
   (Dio, quanto tempo è passato
   Da quell’allora beato!)
   Allora non ero solo.

Adesso sì. Non importa.
   M’ajuto con far dei versi....
   E poi, non giova dolersi
   Troppo: la vita è sì corta!

Sì corta e sì fuggitiva,
   Che quasi, starei per dire,
   Non s’ha tempo di capire
   Se la sia buona o cattiva.

No, ti dico, non bisogna
  Lagnarsi più del dovere:
  In fondo, come il piacere,
  Anche il dolore è menzogna.

Tutto finisce alla fine.
  Coraggio poveri cuori!
  Passano, passano i fiori;
  Ma passan anche le spine. —