Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/120

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UNITI IN CONSONANTE. 1 1 1 in urg e i derivati per mezzo dei suffissi ? e 77 (v. sulf. sec.), ne’ casi forti (v. §. 99, 1) dinanzi al ? finale inseriscono la nasale (v. però I, 2; 5, 2; 4), onde p. e. i temi favi?, conoscente, 777 , battente, «jrfgfa, che sta pgr fare (facturus), rò»?, fortunato, v»7?, ricco, diventano fav?, TUR , oh fi UI3T gfflTTT , V»sp7 . O ' \ \ \ \ Osservazione. Ne’ casi forti senza desinenza (Nom. Voc. Sing. va.) il tema venuto così a finire in 77 getta la finale di questo gruppo conforme al §. 54, onde p. c. fav? diventa fav?, uff»? ròn? , 11? wr. I. Nella declinazione dei pirt’ticipi in u?, alla quale s’at- tengon pure alcuni aggettivi 0 sostantivi di forma participiale, ciò sono fa?, ni., gerarca de’ Buddisti, ecc., fa?, mobile, fa», vecchio, fa?, in., uccello, fa?, no., sentiero, taf?, m., gazzella, fa? e fa?, grande, come pure i composti finiti in "g?, dente (p. e. ?7, sdentato), è da notare : 4) 1) I temi ossitoni (e perciò anche fa? e fi») ne’ casi debolissimi gettano, contro il §. 121, l’accento sulla desinenza c nella formazione del tema femminile (v. 4) lo gettano sull?, sernprechè in ogni caso non abbia luogo l’inserzione della nasale (v. 5, 1; 4), onde p. e. fa? fa allAcc. Plur. 1x1. rifa», e al Nom. Voc. Acc. n. Duale come pure nel tema femminile ggrT o farò (v. 5, 2; 4); 2) h»?, grande, ne’ casi forti, tranne il Voc. Sing. m., oltre all’inserir la nasale, allunga 1? precedente, onde fa p. e. al masc. Sing. Nom. h»t?, Acc. ma Voc. h»?; c in tutti e tre i casi del neutro Plur. H^Tfrir. 2) Nel mascolino non inseriscono la nasale il participio dei verbi di forma raddoppiata appartenenti alla Coniug. II, vale a dire quelli delle rad. della cl. 3, dell’iu- tensivo primo, come pure qqrrcnr, splendente, 731?, mangi ante, ttì?, vigilante, gfcg?, tapinante, grr»7, reggente, onde p. e. ggg (da gr, cl. 3), dante, fa?» (dall’intensivo primo di vf), assai diventante, e »t»» nel Sing. Nom. Voc.