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FINITI IN CONSONANTE. Sing-, ma perdono ?,, onde fanno in questo caso urfar, T3I»T> ?farò- Inoltre il Voc. Sing. da sto a , oltre a questa forma, può anche aver quelle dfar? e t$pt?. 2) fìjrt?, n., capo, ne’ casi deboli, tranne Nom. Voc. Acc. Sing., e ne’ debolissimi, fuor questi stessi casi del Duale, come pure nell’Acc. Plur., può essere surrogato dal tema rò»? (v. §. i65), onde p. e. Sing. Nom. Voc. Acc. frò? , Strum. fjion o ròta, Dat. frò% o ròta ecc. Duale Nom. Voc. Acc. fròrò, Strum. Dat. Abl. firòfaT? 0 rò»«iT?, ecc. Plur. Nom. Voc. Acc. fròtta, Acc. anche ròtafùi, ecc. 3). Vedi: quanto a ??,, §. 126, a òr?, §* 128, ad mg?, §• 169- §.485. I comparativi formati per mezzo del suffisso ^rt (v. §. 197, II) ne’ casi forti così del maschile come del neutro (v. §. 99, 1) inseriscono la nasale dinanzi al 7, e, fuorché al Voc. Sing., allungano inoltre I’r del suffisso che cambiasi perciò in fat?. Ne’ casi senza flessione (Nom. Voc. Sing. m.) cade la sibilante e l’anusvara passa in 7 secondo il §. 54, 2, onde da fata si fa far? (Nom.) e da fa? fa? ( Voc. ). Valga per saggio di questa declinazione fata?, 111. u., più giovane, che al mascolino si declina così : Singolare. Duale. Plurale. Nom. fatar? fatarsi , fatata? Voc. fata? Acc. fatata? fatar? Strum. Trita? fatatan? fatata? Dat. fata? fatar *7? Abl. fatar? Gen. fatarta fatar? _ \ \ Loc. Tritata fata? <>7:7 11 neutro fa: Nom. Voc. Acc. Sing. fata?, Duale fatarò, Plur. fatarta- — Il tema femminile di questi comparativi Gramm. sanscrita. 9 130 DECLINAZIONE DEI
