Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/157

Da Wikisource.

dettesi regola finente come un tema in g secondo il §. 1^5. Eccone la declinazione: Sing. Nom. Voc. Acc. Str. Dat. Abl. Gen. Loc. % in. grar» gra: grar» graR graffa granerer? grarura grarffa? n. grarre — — — — \ 1' gran g% gran» granir graffa granrerre gran-rare v N \ §. 205. fa, due, nel masc. e neutro lia per tema g e nel femminino -gr, onde si declina, in analogia dei §§. 124, 125, 127, nella seguente maniera: Duale Nom. Voc. Acc. Str. Dat. Abl. masc. gt gurar» fi n. g — In fine di composto aggettivo fa segue la regolare declinazione dei temi in ? secondo il §. i32, onde Nom. Sing. in. fi ofa», n. "fa, Duale 'fa!, "fa?!, Plur. "gra?, > ogìfa, ecc. §. 204. fa, tre, nel mascolino e nel neutro dettesi in tutto ad analogia de' temi in ? (v. §. i32), salvochè al Genitivo il quale formasi come da un tema rara secondo il §. 124. Il femminile ha per tema faó, ma non segue in tutto la declinazione dei temi in •» (v. §. 14^), giacché non gu- na punto questa vocale, mutantesi solo in u, secondo il §. 22, dinanzi all’g» del Nom. Voc. Acc., il quale ultimo caso qui piglia ancor esso questa desinenza ; e inoltre al Genitivo non allunga ?r. Eccoue l’intiera declinazione: Plur. N. V. Acc. Str. Dat. Abl. Gen. Loc. masc. rara» ra!» frafa» fa*ra» ranno!» fara. neutro ?!no — femm. fa?? fa»fa» farewr» fare bit» fa»» In fin di composto aggettivo segue la declinazione dei temi in ? secondo il §. i3a, onde Nom. Sing. m. fi "fa», n., "fa, Duale "ra!, "fagrl, Plur. "rara», "ra!fgr; ma al Gen. Plur. Gen. Loc. afa» NUMERALI.