Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/192

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AVVERTENZE PRELIMINARI. 183 III. Del Raddoppiamento. , . §• 235. Nella formazione del tema verbale la radice può soggiacere a raddoppiamento; al qual proposito «si premettono le seguenti regole generali: I. In radice cominciante da semplice consonante ripetesi questa colla seguente vocale (v. però V), onde p. e. », fremere, si raddoppia in »»,»?, cadere, in w?• II. a) In radice cominciante da più d’una consonante ripetesi insieme colla vocale seguente (v. però V) soltanto la prima di esse consonanti, onde p. e. correre, si raddoppia in 7?. b) Ma se la prima di queste consonanti è una sibilante e la seconda una sorda (v. §. 17), ripetesi questa e non la prima; onde p. e. rtt , versare, si raddoppia in »»?, «w, puntellare, in III. Se la consonante da raddoppiarsi è aspirata, ripe- tesi in sua vece la corrispondente non aspirata; onde p. e. fag, tagliare, raddoppiasi in taf# (v. §. 37, c), faz, fendere, in fafag, **r, vibrare, ttct (v. II, b). IV. Se la consonante da raddoppiarsi è gutturale, ripetesi in sua vece la corrispondente palatina non aspirata e così » per * », » per v » g (v. §. 16) , » per q, onde p. e. la radice , adirarsi, raddoppiasi in »*? , q»gy , vacillare, in (v. Il e III), ng, parlare, in »ng, »?, mangiare, in òpra (v. Ili), gv , ridere, in »gv. V. a) Per una vocale lunga ripetesi la corrispondente breve; onde p. e. rò, condurre, raddoppiasi in farò, vr», domandare, in rorr», »T7, divorare, in »»rg (v. IV), ttt, stare, in w*tt (v. II, b\ III), b) Per un dittongo ripetesi la vocale fondamentale, cioè 3 per 7 ri, q per uri rV, onde p. e. ri?, scherzare, raddoppiasi in fari?, far?, vedere, in ?fal?, rò?, avvicinarsi, in grò? (v. III). Eccezioni ed osservazioni. 1) wz, risplendere, ripete fa e non 5, onde fagnr, non gror. 2) g, chiamare, diventa £ 184 CONIUGAZION