Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/198

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de'TEMPI SPECIALI. 189 (teina d-RT?. conseguire, cl. 5) resta rt», S» (teina di §» «, vedere, cl. i) passa in ri», uffa (teina d uri», diventur secco, cl. i) in rt», wjxzj (tema di gpr, crescere, cl. 4) 111 umri. Osservazioni. \) L’Imperfetto non piglia l’aumento: a) quando viene accompagnato da *rr uh (= lat. ne, v. §. 239) nel qual caso ha forza d’imperativo, come p. e. ili m v? ronr (da ?, cl. i), non sia; b) anche fuor di questo caso, talvolta, presso gli epici1. 2) Nelle radici, a cui, secondo il §. 89, oss. 5, prefiggesi la sibilante ?, l’aumento precede essa sibilante, onde p. e. TufritT. (tema di qq -+- ? + g, cl. 6, v. §. 2^3) divien coll’aumento qqrfafiT. 5) Talvolta presso gli epici l’aumento vien diviso dal tema per via di uno o più prefissi (v. §. 89), come p. e. in mqvgqw (.MBh. xiv, 2024) in cambio ufriwgqw. §• 264. Le desinenze dell’Imperfetto (che in buona parte mostrano essere quelle medesime del Presente, troncate o alleggerite per influenza dell’aumento) sono: nel Parasmaipado. nell’Atmanepado. Pers. Sing. Duale Plur. Sing. Duale Plur. I. RW s » » »fa vfa 2. W \ w» \ cT RT? R t »TH \ t»? 3. w WT? r? (q?2) W RTWT? RWT (RW 3) IMPERATIVO. §■ 263. Le desinenze di questo modo sono: nel Parasmaipado. nell’Atmanepado. Pers. Sing. Duale Plur. Sing. Duale Plur. 1. Rrfa rt» rt» ri RT»t urraf 2. fa (fa) TT» W « RTRT» 1»» 3. W WT» RVT (RW 4) WT» RTWTV RRT» (RWT» 3) ó \ 0^0/ \ ■* \ \ \ s (ì) Quando l'imperfello è senza aumento, l'accento si governa come nel Presente. (2) V. §§. 281, 2; 282, 5. (3) V. §. 279, 3. (4) V. §§. 281, 2, b; 282, 4. 190 C