Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/290

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sivo è ili quella stessa maniera ili cui sarebbe per l’.Atma- ncpado (v. §§. 3i2-33g), onde p. e. qy, che, secondo il §. 33o, 2, i, piglia la maniera quarta, fa pur nell’Aoristo del Passivo Sing. «qfq, J'ui cotto, Rqqqnr, fosti cotto («xrrfcotto), ecc. Eccezioni. Pigliano però, fuor del Passivo riflessivo: i) la maniera quarta i verbi «tt (v.§. 317,2), ri, ^ (v.§. 32 1, 0; (v- §• 317, 6), y (v. §.321, ì), onde p. e. «n fa ««nfq, ecc. (v. §. 328, e segg.); 2) la quinta i verbi *y, fri, fri (v. §. 32 1, 1), come pur quelli della classe decima (v. §. 321,2), che gettano dal loro tema 1’r finale od uro intiero, onde p. e. m e fri fanno urorfrifri «urtata, ecc. c Tkq (da yr, cl. 10) «Tritata, od «tatata, ecc. (v. §. 331, c segg.). §. 5G0. Le radici finite in vocale, come pure qq, prendere, yy, vedere, qy, uccidere, possono (cf. §. 356) così nell’Aoristo come in entrambi i Futuri, nel Condizionale e nel Pi'ecativo formare il loro tema in analogia della terza pers. Sing. dcll’Aoristo secondo i §§. 35q, 358, nel qual caso l’Aoristo prende le desinenze della maniera quinta e gli altri tempi 0 modi inseriscono tutti 1’? copulativa (v. oss.)] onde p. e. gì, dare, yy, vedere, fanno rispettivamente nel Sing. p. 1. dell’Aoristo urfgfri ( v. §. 33o, 2, 7, a) 0 «gitata, «yfq (v. §. 328 e segg.) 0 «gfqta, Fut. I, gn# o grtarnq, yvrq o gfgh#, Fut. II g# o gita#, y# 0 gfgr#, Condiz. Rgrta o «gita#, «g# o «gfjfori, Prec. grafo? o gifqrifo?, grifo? o gfgreìq. Osservazione. Avvertasi, quanto all’? copulativa, il s5t, 11,3, onde p. e. y, fa nell’Aor. della maniera quinta R*tata od «*rìta (v. §. 332, oss. 1), ma solo «*Tfrta, Fut. I urtai# o urffo#, ma solo urrtar#; III, oss., onde q^ fa nell’Aor. «uqfta (v. §. 332, oss. 1), ma Retata, Fut. I qqfo#, ma Tortaci#- §• 5GI. In cambio del Passivo riflessivo (v. §. 352, 2), parecchi verbi, segnatamente quelli clic significano ador282 CAUSALE.