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vo. 5) Le vallici terminanti ndl’altre vocali (g rò ») dittongano la finale in vriddi (rè, fa, rame, v. §. 19), e perciò, secondo il §. 25, a, in ranq, ra», », onde p. c. da fó, vincere, fassi rare», da fa, condurre, rare»? da re, udire, rare», da q, diventare, rarefai, da y, fare, e y, spargere, rare» 4) Le radici finite in consonante : a) vriddano rai non lungo di posizione, onde p. e. raq, cuocere, fa rare»; b) gunano le vocali gunakili (v. §. iq), onde p. e. da fqra , gettare, si fa rati», da », percuotere, ranrìfg, da yq, metter fuori, rarefò; 3) I verbi della decima classe (come pure i Causali e gli analoghi Denominativi) gettano rarra (v. §. 353, oss. 1), onde p. e. farra (da «y, rubare, cl. 10) fa rare» §• 538. Eccezioni ed osservazioni al §. 357. \) Contro il §. 357, 4, a) non vriddano rar », generare, raq, uccidere, e varie radici finite in rare , onde rara fra, rarefò, e p. e. da gq, domare, raigfra. 2) Valgono i §§.: 243, onde raryfg; 244, onde rare»; 247, onde p. e. da » rarefa, da » rarefa o ratòfara, ma, p. e, col prefisso ra, solo raifare; 249, II, ad arbitrio e solo per raq, che, gittando la nasale, allunga rar secondo il §. Z5r], 4, a, onde raref# od raira». 5) », uccidere, deve essere surrogato da » (cf. §. 35 r, 3), ovvero mutare g in q, onde rarefò (v. 1), o rare». 4) g, andare, vien surrogato da re, ma ad arbitrio dopo ratfò, in senso di leggere, onde rare», rarere» 0 rarer». 3) I verbi di cui al §. 270, III, possono formare anche la 3 persona Singolare dell’Aoristo dai temi ivi prescritti (cf. §. 353, osservaz. r), onde farare ( da raq ) fa con perdita drò (cf. §. 344» 5, b), rareira» (od rare»). §• 559. Fuor della terza pers. Sing., l’Aorislo del Pus- passivo. 281
