 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
876, fi a] 378), fa «fro, raddoppiasi regolarmente in «tata? ( «y 3? §. 580. L’intiero tema del Desiderativo riducesi pervia di sincope a un monosillabo: 4) a) In gr, dare, % amare, gì, tagliare, cbe fanno tutti e tre fgrex (contratto da fggry); b) in ut, porre, ù, bere, che fanno entrambi fura; c) in », misurare, fri, gittare, qì, perire, ri, mutare, che fanno tutti e quattro fri». 2) a) in «tu, acquistare, uy, andare, yy (ad arbitrio e solo in senso di volersi liberare, spiritualmente parlando),
- ?, cominciare, try, solo in senso d’offendere, fa?, ottenere, gì*, potere, che fanno rispettivamente tre, tare, ?tr
(0 regolarmente rem), tare, tare (ma in altri sensi, rego- \ VJ OO V' \' \ \ * larmente, taro?), %re, fgro ; b) in yu , crescere, y*y, ingannare, uy, cadere (non però se pigliano, secondo il §. 376, 2, b, l’y copulativa), che fanno f# (= fu •+- y, cf. §. 33, a, c), tare o uìre (da fgure , cf. §§. 35; 249, II), tare (o tutti e tre regolarmente, coll’y copulat., «fgtau, fggfwiu, tautay )• §• 581 • I verbi della classe decima (v. §. 258, 10) formano il tema del Desiderativo secondo i §§. òq5 e segg., ma dinanzi all’y copulativa gettano vìa Tre finale del proprio tema, onde p. c. «ru (da vry, divorare) fa ta«Rtay, taro (da yr, rubare) ytattay, uro (da yy, cercare) ta- gutay, «tu (da «? , tormentare), «fggtay, roro (da yy, gettare) qffafatay. §• 582- 4) I verbi di cui al §. 270, III, possono dal tema ivi prescritto formare eziandio quello del Desiderativo, onde p. e. ury fa fri*fu? o (da ortou, secondo il §. 381 ) ftareutay, yy, fa retata? o yntay 0 yyre (v. §. 383) ovvero da tareu (con perdita d’« in analogia del §. 381 ) retaurta?. 2) Formano inoltre il loro Desiderativo: «? anche da uì, onde «ftrfre? o tauìy; «y, «y, rey, y rispettivamente da uy, ? , «ir, uy, onde freure (v. §. 48, 1T; 3); 3W’ A*», (cf. §§. 29.8, 2; 35r, 2). 5) 3, desidera
