Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/349

Da Wikisource.

si dinoti necessità assoluta ( v. §. 438), anche ? re, in vriddi (e «ri ed fa, così nati da ? od re, passano, secondo il §. 25, b, rispettivamente in » «Tra), onde p. e. da fa si fa rère, da fa fai, da ^ y# ?t#, da y fa} yr#, da y gira, da q ». Eccez. ed oss. i) Non dittongano la loro finale: a) e pigliano inoltre# per « (cf. §. 452, II), g, andare, in certi casi fa, vincere, e alcuni altri verbi finiti in ? e q, onde p. e. da g gq; b) fa dopo il prefisso rag, onde «fare; e alcuni verbi in re. 2) fa, riferendosi a fuoco, dopo i prefissi rare e refe, passa, per via di vriddi e in analogia del §• 25, b, in reira , onde 3) fafa e fifa gettali via la lor finale, onde faro, ra# (cf. §. 354, 7). 4) comperare, fa, perire, fa, vincere, in certe modificazioni di senso, cambiano, in analogia del §. 25, b, la loro guna (?) in onde p. e. «#, messo in vendita, ##, caduco, «#, vincibile. 5)' y e, dopo il prefisso rari, anche y soggiacciono a vriddi (con mutazione di questa in ra», secondo il §. 25, b), anche se non s’esprima necessità assoluta, onde sempre rei#, «tot#. 5) Vale il §. 44°) 5, onde p. e. da rè» si fa rerira, da rerivre rari#, da rè» rat». 4) Fra le vocali seguite da una sola consonante: a) rar s’allunga, onde p. e. da » si fa ut#; b) g ed ra si gunano (non però ne’ Desiderativi), onde p. e. da fare si fa fare, da yq «fa, ma da rererifrera (Desid. di req) yrètffa; c) q si rimane inalterata, onde p. e. da qq si fa qgre; e q passa in onde p. e. da yq si fa «fa. §. 442- Eccezioni ed osservazioni al §. 441* I. i) Non allungano rar. a) i verbi finiti in labiale (onde p. e. da » gr#), eccetto: «) rare, », », », », onde p. e. {gnu; B) ad abitrio », e, dopo il prefisso rarr, », onde re# o «r#, rau«m o ratmure; y) », dopo prefissi eccetto fa, onde reranre, ma uro, freram, frafreq#; Q »? dopo PARTICIPI. 341