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FORMAZIONE •vitello; 2) pronomi po ssessi vi (cf. §. 233), con avvertenza come rara, altro, sia surrogato da «rag, e tot? (v. §. 214), in analogia del §. 63, da »»y, onde rara#, re»#; 3) nomi di parentela, onde p. e. da «rz), sorella, rato», figliuolo ili sorella. . XXIII. fere forma comparativi (v. §. 197, II). XXIV. «rari , suffisso ad alcuni aggettivi pronominali, /orma avverbi di tempo, onde p. e. da rara, altro, si fa rara?», il dì seguente, da gy, anteriore, grira» , il giorno prima, ieri. XXV. * g» forma principalmente (ossitoni 0 coll’accento sulla prima sillaba): 4) patronimici, onde p. e. da rafta, 11. pr., «fut, Agnide; con perdita d’ra 0 d’ren contro il §.462,111, 2, da *»#*, n. pr., rernnp#, Camandalui- de, non però da rerg, y» e reng, onde, secondo il detto §., rerryta, Cadruide, torto, Curuide, renreto, Painiuide ; 2) aggettivi ed appellativi, onde p. e. da rafota, ospite, rarfìrto, ospitale, da fgrgi, monte, gì#, montano, monti- forme, m., pecchia, 11., belgioino, da tayrer», sorella del padre, con perdita di fa, contro il 462, III, 3, #ròri»,y?- gliuolo della sorella del padre. XXVI. rer forma, con varia accentuazione: 4) principalmente: a) diminutivi, onde p. e. da gfa, albero, si fa yra*, arbuscello, da rig, olio di sesamo, rig* , un poco d'olio di s., da »t, f., nave, toreri, f., navicella, e da tara, tagliato, tara*, alquanto tagliato; b) vezzeggiativi, onde p. e. da rare, zucchero, rererer, zuccherino; c) commiserativi , onde p. e. da gre, figliuolo, grerer, povero figliuolo o, secondo a, figlioletto; d) sprezzativi, onde p. e. da rara, cavallo, rara*, cavalluccio, ronzino, rozza; 2) e varie altre sorta di nomi, onde p. e. da «gr, parte, si fa ragirer, e- rede, da mi, caldo, remi*, che genera caldo, prodotto dal caldo, da règi, chioma, règi*, che coltiva la chioma, da %, due, 0 fgwto, secondo, con forma e valore d’avverbio ( v. §. 236), ta*? 0 tanto*?, la seconda volta, da rei»,
