Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/382

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DE’NOMI SECONDARI. 37 3 senza alterazione di senso, rarrare, lacca; e con vriddi, secondo il §. 4^2, II, i, da à», vacca, rag#?, n., móltitudine di vacche, da ffiy, padre, fiyre, paterno, come pure alcuni pronomi possessivi, intorno a cui vedasi i 1 §. 2.33, c. Osservazioni. Dinanzi a questo suffisso: a) «t, f, re s’accorciano, onde p. e. da ra#T, capra, si fa capretta, da rerarffi, donzella, remùrerr, clonzelletta; ad arbitrio però ne’ femminili in «t, cui non corrisponda un equivalente tema maschile in ra, onde p. e. da grrer, sofà, si fa rag# o ra#T«T, piccolo sofà; b) inoltre, nella derivazione de’femminili, cambiansi in g: a) un ra primitivo, onde p. e. da re# si fa reffirtrarr; B) ad arbitrio l’rar femminino (non però in re#) fanciulla, che, pur contro a, fa solo rarrarerr, fanciulletta), onde p. e. da ra#T e grgr si fanno anche raffi# far#. XXVII. ynrare, aggiunto a numerali, forma avverbi molti plicativi (ossitoni), onde p. e. cori wq, 5, fa rara$n», cinque volte, con gr#, i oo, gnryìrare, cento volte, con rare ,■ molto, raqynrare, molte volte; non però con grar, i, ffi, 2, fra, 3, «rag, 4, clie formano questo avverbio, il primo con ray#, una volta, gli altri per mezzo del sud-. », onde ffira, fera, ra#g (da ##», v. §. 54, r), 2, 3, 4 volte (cf. §. 465). XXVIII. ## e fray sono due voci indeclinabili, che rispettivamente aggiunte, quasi a modo di suffisso secondario, alle forme del pronome interrogativo fra» (v. §. 221) e alle sue derivazioni, loro dan forza d’indefinito (cf. §. 229), onde p. e. da fra», che?, si fa fera#, alcuna cosa, aliquid, da ra», (jais, ««# (v. §. 76), aliquis, da rer», come ?, «rara#, in qualche modo, da re» quando?, renrrra#, quando che sia. XXIX. ##, aggiunto principalmente ad avverbi di tempo, ne l'orma aggettivi (parossitoni o proparossitoni ), onde p. e. da un, di mattino, si fa ####, mattutino , da rer», di sera, reirara#, serotino, da fragra , da un pezzo , fragra#, accaduto da un pezzo, da fg#T, di giorno, fgrar##, diurno, da girar, di notte, girar##, notturno, «ran^, po374 formazione