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cadute in desuetudine appartengono verisunilmenle taluni tra i suffissi stessi che si danno nei §§. 463, 4^4; come p. e. (v. §. 463, XXVII), che nel dialetto vedico s’incontra ancora come vpeabolo particolare, col valore di volta. Di colali voci suffìssiformi qui appresso si recano le principali. I. «ffira (propr. il pref. «fa, sotto, -+- il suff. sec. far) •forma aggettivi col valore di soggetto al o dipendente dal tema, onde p. e. da fera», ve, giraiffire, dipendente dal re, da », tu, sun'ogalo da » (v. §. 2i3), fegffira, soggetto a te *. IT. òr? da alcuni prefissi forma aggettivi (ossitoni), onde p. e. da rare (= curri) ra», angusto. III. òrto (propr. corpo, forma) forma principalmente diminutivi, onde p. e. da abile, rey%ro, poco abile. IV. rarn# forma alcuni collettivi (ossiioni), onde p. e. da ygr, erba, yrarerrg?, quantità d'erba. V. cRgg forma, dopo le lettere dell’alfabeto, il loro nome (parossitono), onde p. e. da « si fa «òrk, lettera « ( ef. §. i, OSS.). VI. forma collettivi (parossitoni), onde p. c. da «wirira, loto, «vffireragj, cespuglio, quantità di loti. VII. ffigra (propr. paio di vacche) coi nomi d’animali significa paio di siffatti animali, onde p. e. da rag, camello, ragffired, paio di camelli. Vili, rata (propr. stalla di vacche) con nomi d’animali vale stalla di siffatti animali, onde p. e. da «ra, cavallo, «raffi#, stalla di cavalli, scuderia. IX. rara forma con alcuni temi un’aggettivo significante conosciuto per mezzo di quello che è importato (0 «ffi# si costruisco pure, in questo senso, come un separato aggettivo, sicché questa derivazione dovrebbesi più presto prendere per un composto determinativo della prima specie (v. §. 474)-
