Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/390

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de’«OHI SECONDARI. 381 LXII. «Tir . Vedi rerre . LXI1I. y.'Vedi re. , - §• 464. I principali tra gli altri suilissi secondari meno usitati sono: «j (da reta?, opera, re#, operoso), unta? (da i*, uno, irerrta# solo), «tt (da rerre, discorso, rer#5 ciarliero), untare (da rer, suo, irritare, signore), «Tt* (p. e. ila ynfi corno, rè^rr*, cornuto, f. °t*t o "tarare), «Tg (p 'e. da rerre , discorso, rerreirè, ciarliero), «t? (p. e. da yyre, cuore, ?y- re#, compassionevole, da mn,caldo, mi#, insofferente del caldo), yre (p. e. da reg, sporcizia, refgri, sporco), * yrère (p. e. da rerorert, meretrice, rerrotareta, figliuolo di una m.), * rere; (da retare, opera, rerta*, atto all'opera), rei (da yre, dente, yreri, che ha un dente uncinuto), reg (da rerre, madre, con perdita di fa, rer#, zio materno), reg (p. e. da rerre, vento, rer#, turbine), '* rei (p. e. da yrre% schiava, ytì^., figliuolo d'una s.)} ire (da fa*, freddo, fy#, insofferente del freddo), tare (p- e. da reire, gotta, rarref*?, gottoso), fa, «r, fa (tutti e tre dopo fre, in senso di snasato, come p. e. in fta§), frefat (da gy, senza alterazione di senso, gtarare, fi, creta), tare (p. e. da rere, molto, rerefrerè, moltissimo), ror (p. e. ila «fre, pecora, «nr*rer, ovile), rerr (da «re «rererè, naso adunco), re (p. e. da refg, ruga, refgre, rugoso), tare (da rei, vacche, reita re, che possiede vacche, da rerre, discorso, rar- ftare^, eloquente), re (p. e. da «ire, lana, *ìre§, lanoso), g (p. e. da yrara, barba, yrefarè, barbuto), re (p. c. da raìyr, chioma, %yrre, chiomato), reg (p. e. da yrer, dente, con allungamento della finale, yrenrerè, elefante, propr. dentato), yr (p. e. da girare, pelo, gì#, peloso), re (p. e. da g«, erba, gita, erboso). §• 465. Inoltre parecchie delle formazioni secondarie hanno luogo mediante la suflìssione di voci , alcune delle quali, come semplici, sono andate del tutto in disuso, e altre si adoperano ancora nella lingua comune, sicché propriamente parlando siffatte formazioni, anziché derivazioni, si dovrebbero dir composizioni. Al novero delle voci 382 FORMAZIONE