Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/321

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quando, dove', è laddove o la' dove

I. Il giovane disse che, dove esser potesse, egli non voleva esser veduto nè conosciuto. B.2. laddove io onestamente viva, nè mi rimorda d’alcuna cosa la coscienza, parli chi vuole in contrario. B.3. Io volentieri quando vi piacesse, mi starei. B.4. Egli è come io vi dico, e io vel farò veder nè vivi quando vi piaccia.

Premettasi che l’idea compresa nella congiunzione se è, come dicemmo, nel caso in che; la parola quando comprende nel tempo in che, l’avverbio dove, nel luogo in che. In virtù dell’analogia che è tra il caso, e il tempo e il luogo nel quale il caso avviene, queste tre forme si possono sostituire l’una all’altra a guisa di congiunzione; come è apparente nel primo e terzo esempio, ne’ quali quando e dove equivalgono a se. Quindi è che questi e altri avverbj fanno talvolta l’ufficio di congiunzione. Nondimeno v’ha questa differenza, che, facendo uso di quando o dove, il verbo che reggono queste voci debbe essere in congiuntivo, quantunque quello che l’accompagna nella medesima proposizione sia nell’indicativo; il che non accade della congiunzione se vedi a carte 292. Sì che il 4. esempio ben si potrebbe esprimere per dove vi piaccia; ma bisognerebbe dire se vi piace, quando si adoperasse se per congiunzione, a cagione del precedente farò in indicativo. Laddove del secondo esempio, è un’altra congiunzione corrispondente alle predette; e per essa ivi cape quest’idea, nel caso che io viva onestamente, come fo in fatto. Queste parole sono congiunzioni quando governano il verbo, e avverbj quando son soggette ad esso.