Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/328

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ma idea, cioè se l’arcivescovo più fosse morto o egli; se più pecchi la Natura o la Fortuna, si ripete la congiunzione o, e si dice o l’arcivescovo o egli, o la Natura o la Fortuna. Le congiunzioni oppure, ovvero sono composte di o pure, o vero.

come... cosi

I. come gli agrumi che altri mangia, te veggente, allegano i denti anche a te; così il vedere che altri si cruccia turba noi. Casa. 2. Perchè, così come disavvedutamente acceso s’era di lei, saviamente s’era da spegnere per onor di lui il mal concetto fuoco. B.

Nelle scritture moderne si trova assai frequente come o siccome in luogo di perciò che, perchè; la mia prima edizione n’è ripiena; ma mi sono poi accorto che non è forma buona italiana; e ne’ classici non se ne trova esempio. Egli è facile a cadere in questo solecismo per la grande somiglianza che è tra esso, e il come o siccome che esprime similitudine, come ne’ soprapposti testi; che, qualche volta, come si vede nel secondo, il termine di comparazione così o è posto avanti al come; e vi si può anche giungere, e dire siccome disavvedutamente ecc; e però a poter distinguere quando questo vocabolo per congiunzione sia pur bene adoperato, bisogna provare se il secondo termine può reggere, come qui, nella seconda parte del periodo o della proposizione, così s’era da spegnere. Io credo essere stato tratto in questo errore dall’Inglese, nel quale si fa molto uso di così nel senso di perchè; per esempio: Alcuni di essi non ci facevano grande onore con queste loro pretensioni di parentado; però che fra costoro noi avevamo il cieco, lo storpio, e lo zoppo 1. Goldsmith.

  1. Some of them did us no great honour by these claims of kindred,