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Pagina:Grammatica italiana, Fornaciari.djvu/175

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i numerali 141
180 centottánta centottantèsimo
190 centonovánta centonovantèsimo
200 duecènto, dugènto dugentèsimo
     ecc.      ecc.
600 seicènto, secènto secentèsimo
700 settecènto settecentèsimo
1000 mílle millèsimo
1001 mílle úno                     prímo
          dúe                     ecc.
duemíla, dumíla ec. duemillèsimo ecc.
diecimíla ecc. diecimillèsimo ecc.
ventimíla ecc. ventimillèsimo
centomíla ecc. centomillèsimo ecc.
Forma poetica: dúo.


§ 3. I numerali cardinali sono indeclinabili, eccetto úno che seguito da un nome femminile cambia l’o finale in a: e può conservare al nome seguente il numero singolare: p. es. ventúno scúdi ovvero ventúno scúdo.

I numerali ordinali sono tutti declinabili e formano il plurale maschile in i, ed il femminile in a pel singolare, in e pel plurale, come tutti gli aggettivi della 1ª Classe (vedi qui addietro cap. viii, § 2) p. es.:

prímo príma
prími príme.

Vénti, quaránta, cènto in composizione con altro numero cominciante per s possono talora sincoparsi. P. es. venzèi (ventsèi) quaranzètte (quarantsètte); censessánta (centsessánta) ecc. Ma non si dice censètte o censèi.


§ 4. Numerali collettivi

Sostantivi: pájo, plur. pája; còppia, còppie, che indicano un insieme di due cose o persone: diccína,