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Pagina:Grammatica italiana, Fornaciari.djvu/176

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142 parte seconda — cap. xvii

dozzína, quindicína, ventína, trentína e così fino a cento: centinájo, a; migliájo, a (vedi Parte II, cap. vi, § 2) milióne, i; bilióne, i; miliárdo, i. Tutti ricevono, per regola, gli articoli.

Aggettivi (spesso sostantivati): ambedúe, entrámbi, tútti e dúe, e così con qualsiasi numero cardinale, tútti e dièci, tútti e cènto, ecc.


§ 5. Appartengono ai collettivi anche alcuni nomi sostantivi o usati come tali, di senso ristretto a certe cose speciali: p. es. ásso, ámbo, tèrno, quadèrna, cinquína, parlandosi di giuochi: quadèrno e quintèrno, parlandosi di carta: terzína, quartína, sestína, terzétto, ecc. quaternário, quinário, senário, ecc. che indicano il numero delle sillabe in un verso, o il numero de’ yersi in una strofe poetica. — Binário dicesi delle due linee che compongono la via ferrata: centenário dicesi della ricorrenza secolare di qualche giorno:

novèna e quarantèna indicano in certi casi un periodo di nove o quaranta giorni:
tríduo uno spazio di tre giorni: bimèstre, trimèstre, quadrimèstre, semèstre una serie determinata di mesi: biènnio, triènnio, quinquènnio, sessènnio, decènnio, centènnio, millènio indicano una serie determinata di anni.


§ 6. Numerali moltiplicativi.

Aggettivi: dúplice o dóppio, tríplice o tríplo, quadrúplice o quádruplo, quintúplice o quíntuplo, sestúplice o sèstuplo, cèntuplo cioè: due volte, tre volte ecc. tanto. Le forme in o si adoprano anche sostantivamente: p. es. il dóppio, il cèntuplo, ecc. che valgono, una volta più, le cento volte più ecc.