Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, I.djvu/608

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miscellanea) 601 famiglia fino alla dedizione verso i capi, dando alla formazione morale del carattere addirittura un premio e una sanzione divina». Non è questa, in compendio, la biografia, anzi l’autobiografia dell’Ojetti? Però, però: «E la poesia? E l’arte? E il giudizio critico? E il giudizio morale? Tornerete tutti a obbedire ai Gesuiti? » domanda uno spiritello al- POjetti, nella persona di «un poeta francese, che è davvero un poeta». L’Ojetti non per nulla è stato alla scuola dei gesuiti: a queste domande ha trovato una soluzione squisitamente gesuitica, salvo che in un aspetto: nell’averla divulgata e resa aperta. L’Ojetti dovrebbe ancora migliorare la sua «formazione morale del carattere» con sanzione e premio divino: queste sono cose che si fanno e non si dicono. Ecco infatti la soluzione dell’Ojetti: «... la Chiesa, fermi i suoi dogmi, sa indulgere ai tempi e ben Pha dimostrato nel Rinascimento (ma dopo il Rinascimento c’è stata la Contro- riforma, di cui i gesuiti sono appunto campioni e rappresentanti) e Pio undecimo, umanista, sa di quant’aria abbisogni la poesia per respirare; e che ormai da molti anni, senza aspettare la Conciliazione, anche'in Italia la cultura laica e quella religiosa collaborano cordialmente nella scienza e nella storia». «Conciliazione non è confusione. Il Papato condannerà com’è suo diritto; il Governo d’Italia permetterà com’è suo dovere. E Lei, se lo crederà opportuno, spiegherà sulla "Civiltà Cattolica” i motivi della condanna e difenderà le ragioni della fede; e noi qui, senza ira, difenderemo le ragioni dell’arte, se proprio ne saremo convinti, perché potrà darsi, come spesso è avvenuto da Dante al Manzoni, da Raffaello al Canova, che anche a noi fede e bellezza sembrino due lati dello stesso volto, due raggi della stessa luce. E talvolta ci sarà caro educatamente discutere. Baudelaire, ad esempio, è o non è un poeta cattolico? » « Il fatto è che oggi il conflitto pratico | e storico è risolto. Ma quell’al- 36 tro - tra assoluto e relativo, tra spirito e corpo, eterno contrasto che è nella coscienza di ciascuno di noi, dice Ojetti, cosa per cui B. Croce e G. Gentile, non cattolici, furono contro il Modernismo ( ? ), soddisfatti (?) di vederlo sconfitto perché ( ? ) sarebbe stato la cattiva ( ? ) Conciliazione, il subdolo equivoco fatto sacra dottrina — che è intimo ed eter- 6