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796 QUADERNO 6 (vili) 53 bis § ( 127 ). Quistioni industriali. Nella «Revue des Deux Mondes» del 15 novembre 1930 è pubblicata la memoria letta airAccademia di Scienze morali e politiche di Parigi da Eugenio Schneider, il capo della ditta del Creusot su Les relations entre patrons et ouvriers. Les délégués de corporation \ La memoria è molto importante, specialmente per il mio assunto. Come a Torino, lo Schneider (per fini diversi, di disgregazione) ha organizzato le delegazioni come «delegati professionali» (corporation). Ma i delegati non formano un corpo deliberante e non hanno un comitato direttivo, ecc. Tuttavia il tentativo dello Schneider è di primo ordine, ecc. Analizzarlo. Cercare altre pubblicazioni in proposito. § (128). Centralismo organico ecc. Lo Schneider cita queste parole di Fochi «Commander n’est rien. Ce qu’il faut, c’est bien comprendre ceux avec qui on a affaire et bien se faire comprendre d’eux. Le bien comprendre, c’est tout le secret de la vie... » \ Tendenza a separare il «comando » da ogni altro elemento e a farne un « toccasana » di nuovo genere. E ancora occorre distinguere tra il «comando» espressione di diversi gruppi sociali: da gruppo a gruppo l’arte del comando e il suo modo di esplicarsi muta di molto, ecc. Il centralismo organico, col comando caporalesco e «astrattamente» concepito, è legato a una concezione meccanica della storia e del movimento \ ecc. % § ( 129 ). Passato e presente. La politica di D'Annunzio. Sono interessanti alcune pagine del volume Per l’Italia degli Italiani, Milano, «Bottega di Poesia», 1923. In un punto ricorda la sua tragedia La Gloria e se ne richiama per la sua politica verso i contadini che devono «regnare» perché sono i «migliori» \ Concetti politici reali neanche uno: frasi ed emozioni, ecc. A proposito delle 2000 lire date | per gli affamati della carestia del 1921 cerca, in fondo, di farle dimenticare, pre¬